Valentano
Un paese va scoperto a poco a poco nel suo “insieme”, dall’alba al tramonto, e poi nelle ore notturne, ove il silenzio e lo scintillio delle stelle riconciliano sonno e sogno.
Questo è il borgo di Valentano che vogliamo farvi conoscere e amare.
Valentano è un paese di circa 2900 abitanti, dal tipico impianto medievale con edifici tufacei, situato al confine tra Lazio e Toscana, sul versante sud-ovest del cratere vulcanico dei Monti Volsini che cingono il Lago di Bolsena; il suo territorio, dalla superficie di ca 43 Kmq, comprende due frazioni: Villa Fontane e Felceti.
Dall’alto dei suoi 538 metri s.l.m. scopre un panorama spettacolare:
il Monte Amiata a nord ovest, la catena dei monti Appennini e quella più vicina dei Colli Volsini con il Lago di Bolsena da nord a est, mentre verso sud e sud ovest il Mar Tirreno con la visione dell’Isola del Giglio, il promontorio dell’Argentario, i Monti di Castro, ed i vicini Monti di Canino con la Selva del Lamone sotto il Monte Becco.
Il territorio ha tutte le caratteristiche di un luogo dall’aria “soavissima, buona e delicata”, tanto decantata fin dai secoli passati.
Da qualsiasi strada si giunga, Valentano si presenta al visitatore con i simboli antichi della sua storia: la torre ottagonale della Rocca Farnese e lo svettante campanile della Chiesa Collegiata di San Giovanni Evangelista, jus patronatus di Casa Farnese ed emblema del “Gran Cardinale” Alessandro, nipote di Paolo III, nato a Valentano nel 1520.
Un paese ricco di una storia antica e documentata, un borgo che conserva le sue tradizioni popolari e religiose come patrimonio insostituibile, e a cui fa riferimento per tutta una serie di manifestazioni che allietano i cittadini e richiamano i turisti, che possono trovare a Valentano anche strutture ricettive e di soggiorno per trascorrere momenti indimenticabili fra storia, natura, tradizioni e prodotti tipici.